Anche l´Omega per la lotta contro la SLA

14-06-2011 17:38 -

È arrivata stamani alle ore 11,00 al centro di Fontevivo, e qui si è fermata per un breve ristoro, la carovana dei "Veri eroi" per il progetto "una corsa contro la SLA".
La terza iniziativa di Michele Roveredo, che prevede un percorso di circa 750 km da effettuare a piedi, partita da Parma l´11 giugno, che toccherà molte altre città come Parma, La Spezia, Viareggio, Livorno, Arezzo, prima di concludersi il 22 giugno a Perugia allo scopo di sensibilizzare il pubblico di fronte a questa terribile malattia degenerativa e di raccogliere fondi in favore della ricerca, è stata accolta con piacere e soddisfazione dai numerosi presenti al Fontevivo.
Erano presenti il Comune di San Miniato, con l´Assessore Spalletti, la Uisp zona Cuoio con il Presidente Bessi, la Consulta dello Sport intervenuta con Leoni, la Polisportiva Omega che oltre a gestire l´Impianto di San Miniato, ha fornito un paio di atleti che hanno accompagnato la carovana fino alle porte di Empoli e i bambini dei campi solari piacevolmente coinvolti nella manifestazione.
La Polisportiva Omega, sensibile da sempre nel sociale, non è nuova a partecipare a certe iniziative, non dimentichiamo la donazione al Meyer di qualche anno fa, per esempio.
Come ha affermato Michele Roveredo, l´ideatore di questa manifestazione tutto il ricavato sarà devoluto alla A.S.L.A Onlus, un´associazione nata per rispondere ai bisogni dei malati di Sla e delle loro famiglie nel Nord-Est italiano. Gli obiettivi di questa organizzazione sono semplici, ma di non facile attuazione: dalla promozione dell´assistenza ai malati e alle famiglie, alla diffusione della conoscenza della malattia; dalla promozione scientifica, alla raccolta di fondi; all´ottimizzazione dell´assistenza ai malati. Assieme a questa meritano una citazione particolare i "Veri Eroi", presenti tra l´altro con il fondatore Massimiliano Ferla, che hanno deciso di partecipare alla lotta contro la SLA assieme a Roveredo.
Una mattinata all´insegna dello sport, ma anche della solidarietà, che rimarrà sicuramente nei cuori di tutti i partecipanti e di chi ha reso possibile tale kermesse.



Fonte: Andrea Campani